Anonimo
(martedì 9 novembre 2010)
Categoria: Paura
Paura del matrimonio
E' la prima volta che scrivo su Esternando.
Ultimamente sento un tormento interno, ho paura di sposarmi.
Convivo da 1 anno e mezzo.
Ho letto post più forti, quindi scusate in principio se ho "paura" di
una cosa "bella".
Leggo tanto riguardo la metà dei matriomoni che finiscono, vedo coppie di amici
che si separano con estrema facilità...beh ho paura...ho paura di prendere una
decisione "definitiva" e ho paura di cosa può succedere e di non sapere come
comportarmi in caso le cose non andassero bene.
Il mio rapporto è forte e dura da molto tempo, ho una sorta di idea strana di matrimonio,
come se avessi bisogno di sentire chissà che botta al cuore, purtroppo dopo anni e anni quella
botta non la sento, credo sia fisiologico, la "botta" c'è stata a suo tempo.
Forse risulterò immorale, ma al momento mi sembra solamente uno spendere soldi che potrebbero
essere spesi in mode migliore.
Ovviamente la mia ragazza non pensa ad altro, anzi le fa male vedere sue amiche che si sposano
e noi ancora a vivere insieme...e questo sta deteriorando il nostro rapporto che negli anni si è dimostrato
solido e importante.
Non vorrei che tutto ciò rovinasse definitivamente tutto, non lo voglio....
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Assunta
(martedì 9 novembre 2010)
13:55 del 09-11-2010
Caro anonimo. È un dato di fatto: la semplice parola "matrimonio" solitamente, sopratutto ai maschietti, fa rabbrividire, disorienta totalmente. E proietta all'istante in una sorta di paura. Sul matrimonio, ci sono pregiudizi, domande senza risposta. Così di fronte all'idea di salire sull'altare, la maggior parte degli uomini preferisce defilarsi, oppure temporeggiare all'infinito.
Sia ben chiara una cosa: qui i sentimenti non c'entrano. Non si tratta di "quanto" amore un uomo nutra per la sua donna. Il punto è che, anche per un uomo molto innamorato pronunciare il fatidico sì corrisponde a una specie di salto nel vuoto. Un po' come quando si compra un uovo di pasqua: l'involucro è bellissimo, ma non si sa che sorpresa ci sarà dentro. Ecco, è appunto la sorpresa che li terrorizza.
A parte tutto questo, è una decisione che bisogna prendere con la consapevolezza, che tutto andrà per il meglio e s'impara a crescere e cercare di formarsi una famiglia serenamente, certo non sono sempre rose e fiori, problemi tanti, ma l'amore, l'intesa e la complicità dovrebbero aiutare. Non penso però che si debba arrivare al matrimonio solo perchè lo fanno anche gli amici, ma è una decisione che bisogna prendere con serietà e sopratutto con tutto l'amore possibile.
Auguri a te e alla tua compagna, qualsiasi sia la vostra decisione.
Caro anonimo. È un dato di fatto: la semplice parola "matrimonio" solitamente, sopratutto ai maschietti, fa rabbrividire, disorienta totalmente. E proietta all'istante in una sorta di paura. Sul matrimonio, ci sono pregiudizi, domande senza risposta. Così di fronte all'idea di salire sull'altare, la maggior parte degli uomini preferisce defilarsi, oppure temporeggiare all'infinito.
Sia ben chiara una cosa: qui i sentimenti non c'entrano. Non si tratta di "quanto" amore un uomo nutra per la sua donna. Il punto è che, anche per un uomo molto innamorato pronunciare il fatidico sì corrisponde a una specie di salto nel vuoto. Un po' come quando si compra un uovo di pasqua: l'involucro è bellissimo, ma non si sa che sorpresa ci sarà dentro. Ecco, è appunto la sorpresa che li terrorizza.
A parte tutto questo, è una decisione che bisogna prendere con la consapevolezza, che tutto andrà per il meglio e s'impara a crescere e cercare di formarsi una famiglia serenamente, certo non sono sempre rose e fiori, problemi tanti, ma l'amore, l'intesa e la complicità dovrebbero aiutare. Non penso però che si debba arrivare al matrimonio solo perchè lo fanno anche gli amici, ma è una decisione che bisogna prendere con serietà e sopratutto con tutto l'amore possibile.
Auguri a te e alla tua compagna, qualsiasi sia la vostra decisione.
mafalda
(martedì 9 novembre 2010)
Ciao anonimo , io sono sposata da 34 anni , te lo scrivo perchè nel tuo caso , fa bene sapere che non esistono solamente coppie che "scoppiano " e si separano con estrema facilità . E' giusto ponderare attentamente una scelta che va fatta per la vita , ed il segreto sta proprio nel prendere ad esempio coppie consolidate nel tempo e non cercare cose che troviamo solo nella pubblicità del MULINO BIANCO . Ti sento molto preouccupato come se la responsabilità di questo passo importante dovessi reggerla solo tu , invece scegliere di sposarsi , vuol dire condividere tutto , e costruire tutto ASSIEME ; da domani in poi , non piu' io , ma noi . Se la "botta " c'è stata , ma ora si è trasformata in stare bene assieme , in complicità , in allegria , non potere stare un giorno senza vederla , cosa vuoi di più ? Non si potrebbe portare avanti un rapporto con continui tuffi al cuore , farebbero pure male alla salute , ma se in voi c'è la voglia di affidarsi uno all'altra , di non dare importanza domani al mutare del corpo che inevitabililmente si trasforma , se saprete rinunciare da ambo le parti a qualcosa pur di vedere l'altro felice , allora , non esitare , lei è quella giusta . Auguri !!!!!!!!!!
dora
(martedì 9 novembre 2010)
E, per rincararti la dose, caro anonimo: cosa cambierebbe? Non sarebbe un impegno maggiore di quello che avete già. Non sarà un "si" pronunciato davanti a testimoni a legarvi più di quanto non siate già. E' solo un modo per entrare in un ambito sociale che sa di stabilità , che vuol dire alla tua compagna, si, io mi fido di te, e perciò voglio credere che durerà. Anch'io come Mafalda e Assunta ho avuto un matrimonio che è durato 30 anni, interrotto solo dalla morte di mio marito. E non è perchè appartengo a un'altra generazione. Io sono una donna "emancipata" autosufficente, di larghe vedute. Ho solo capito, e spero che anche tu lo faccia, che non si deve rincorrere l"idea" dell'amore, cioè quella emozione febbrile dei primi tempi. Ricordati che invecchierai e che allora quella che vorrai accanto è la compagna di una vita, dolce e premurosa, sono i tuoi figli, senza i quali la catena che ti lega ai tuoi avi si spezza. Non farti inutili paranoie. Il matrimonio non cambierà la tua compagna. La renderà solo più felice. Ciao, caro, ti auguro un mondo di bene!
Anonimo
(martedì 9 novembre 2010)
E' la prima volta che scrivo qui...beh le vostre risposte sono bellissime e danno anche da pensare..
Mi fa piacere avere scritto...e letto le vostre opinioni...
Qualche chiarimento però...
La mia donna non parla di sposarsi perchè lo fanno gli amici..è una cosa che sogna da tempo..certo che quando lo fanno persone a te attorno...la cosa si rafforza..
Si effettivamente si...come dice Assunta...tutto ciò sembra un salto nel vuoto..il perchè non so spiegarlo...
Certo è che in tutto il tempo che siamo stati assieme...abbiamo avuto i nostri problemi...anche circa un'anno fa...e sembra che li abbiamo superati..anzi sono sicuro di si...
E' come se però avessero lasciato delle cicatrici...e ora un ulteriore passo mi spaventa...
Mafalda parla della famiglia del MULINO BIANCO...forse ha ragione..io immagino ancora quella...e forse è vero..non esiste una famiglia cosi..o comunque può esistere..ma a momenti...
Vi ringrazio ancora per la vostra disponibilità...e vi auguro una buona serata
Mi fa piacere avere scritto...e letto le vostre opinioni...
Qualche chiarimento però...
La mia donna non parla di sposarsi perchè lo fanno gli amici..è una cosa che sogna da tempo..certo che quando lo fanno persone a te attorno...la cosa si rafforza..
Si effettivamente si...come dice Assunta...tutto ciò sembra un salto nel vuoto..il perchè non so spiegarlo...
Certo è che in tutto il tempo che siamo stati assieme...abbiamo avuto i nostri problemi...anche circa un'anno fa...e sembra che li abbiamo superati..anzi sono sicuro di si...
E' come se però avessero lasciato delle cicatrici...e ora un ulteriore passo mi spaventa...
Mafalda parla della famiglia del MULINO BIANCO...forse ha ragione..io immagino ancora quella...e forse è vero..non esiste una famiglia cosi..o comunque può esistere..ma a momenti...
Vi ringrazio ancora per la vostra disponibilità...e vi auguro una buona serata
Assunta
(martedì 9 novembre 2010)
18:36 del 09-11-2010
Certo caro anonimo, come già saprai, i problemi con il matrimonio non finiscono, altre crisi, altri malintesi, altri grattacapi, però se superati insieme con complicità e fiducia e a parte quel pezzo di carta che da sicurezza sopratutto alla donna, sarà la stessa cosa della convivenza, ne più, ne meno.
Almeno questo è il mio modo di vedere la cosa.
Buona serata e buona riflessione. Ciao!
Certo caro anonimo, come già saprai, i problemi con il matrimonio non finiscono, altre crisi, altri malintesi, altri grattacapi, però se superati insieme con complicità e fiducia e a parte quel pezzo di carta che da sicurezza sopratutto alla donna, sarà la stessa cosa della convivenza, ne più, ne meno.
Almeno questo è il mio modo di vedere la cosa.
Buona serata e buona riflessione. Ciao!
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